Italiano L2: dai dinosauri alla città

Materiali, risorse e suggerimenti per lo studio in italiano L2

di Maria Frigo15 gennaio 20184 minuti di lettura
Italiano L2: dai dinosauri alla città | Giunti Scuola
Proseguiamo con la presentazione di risorse di italiano L2 per lo studio. Facciamo riferimento oggi ai materiali prodotti dai docenti dei Centri linguistici della provincia di Bolzano, materiali usati con successo in diversi laboratori di italiano L2.
 

Dal noto al nuovo

Le unità didattiche per la scuola primaria sono dedicate a temi tipicamente trattati nella classe terza in Storia, Geografia e Scienze, rispettivamente: I dinosauri, La città e Il suolo. Un primo aspetto da sottolineare riguarda il modo in cui vengono proposti i contenuti: si procede da ciò che già è conosciuto verso ciò che è da conoscere. Difatti tutti i percorsi iniziano con un'attività che ha lo scopo di sollecitare l'interesse per l'argomento e di collegare i nuovi contenuti alle conoscenze precedenti degli alunni. Per esempio, il percorso dedicato ai dinosauri inizia con le immagini del film di animazione "L'era glaciale", quello dedicato alla città propone come prima attività la costruzione di una strada cittadina attraverso un collage, mentre l'unità didattica dedicata al suolo inizia con l'esecuzione di una esperienza scientifica per scoprire e analizzare la composizione del terreno.

 

Analizzare gli ostacoli linguistici e sviluppare l'italiano

I contenuti sono presentati scegliendo con cura parole e forme linguistiche e accompagnando passo per passo la comprensione. Le diverse attività che costituiscono i percorsi si presentano così come schede in progressione, dove l'alunno è guidato attraverso vari passaggi in modo induttivo verso l'appropriazione delle informazioni. Per esempio, parlando dei dinosauri, la distinzione tra erbivori e carnivori si scopre osservando la forma dei denti e la corporatura degli animali, oppure, riguardo al suolo, la diversa permeabilità del terreno si riconosce analizzando esperienze concrete.

Da sottolineare che dietro l'apparente semplicità del materiale ora visibile c'è stata una attenta analisi di sussidiari e testi disciplinari e una approfondita discussione rispetto a quali fossero i contenuti fondamentali e il lessico specifico indispensabile . Per esempio, riguardo al testo sulla composizione del suolo, si è deciso non fosse opportuno usare il termine "sostanza organica" utilizzato in molti sussidiari, mentre invece si è mantenuto "humus" come definizione di una componente del terreno.
Lo sviluppo della lingua italiana è sostenuto anche mettendo in evidenza le piste etimologiche di alcuni termini o i meccanismi di formazione delle parole come ad esempio la formazione di aggettivi da nomi o la formazione delle parole composte.

 

La forma grafica

La grafica costituisce una importantissima forma di facilitazione per la comprensione di un testo. Con forma grafica si intende non solo l'uso di immagini, ma anche tutta l'organizzazione della pagina, la disposizione di testo e immagini, le spaziature, la suddivisione in paragrafi, la titolazione, l'uso di elenchi, riquadri, evidenziazioni, sottolineature e grassetti. Ognuno di questi elementi se ben calibrato aumenta la comprensibilità del testo o, in caso contrario, la ostacola. Nei materiali dei Centri linguistici è evidente una forte attenzione all'aspetto grafico. Per esempio, nell'unità didattica dedicata ai dinosauri, un passaggio particolarmente complesso, cioè la presentazione delle ipotesi relative alla loro estinzione, è sostenuto visivamente attraverso l'immagine di due scienziati che discutono, oppure, nell'unità dedicata al suolo, il testo che presenta la stratificazione del terreno è accompagnato da uno schema grafico per rendere visibili le informazioni descritte nel testo.

 

La sintesi

Ogni unità si conclude con proposte di sintesi : il lessico, le informazioni, la verifica della comprensione. Le attività sono varie: abbinamenti, parole crociate, riordino del testo, completamenti, domanda/risposta sotto forma di gioco o di interrogazione reciproca. La scelta delle attività di sintesi non è casuale, ma è fatta in relazione al contenuto da fissare. Per esempio l'abbinamento o le parole crociate si prestano in particolar modo a richiamare il lessico specifico, mentre l'interrogazione reciproca o il gioco a domanda/risposta permettono di richiamare la comprensione globale del contenuto.

 

Tutte tre le unità didattiche sono state sperimentate e utilizzate sia in contesti di laboratorio linguistico, individualmente o con piccoli gruppi, sia in situazioni di classe intera con buona soddisfazione di docenti e alunni.

Scuola primariaGeografiaScienzeStoriaItaliano L2

Dove trovi questo contenuto