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Cara scuola

Al suono della campanella, ogni anno si scopre una scuola "troppo cara". Ma quale distanza c'è tra povertà reale e ricchezza esibita? E quale può essere il ruolo della scuola?

di Carla Ida Salviati27 settembre 20131 minuto di lettura
Cara scuola | Giunti Scuola

Al suono della campanella, i giornali scoprono puntualmente che la scuola è costosa. Costano i libri e soprattutto costa il “corredo”: zaini, astucci, diari che i bambini vogliono decorati con i personaggi più amati della televisione.

Stufa di vedere tanto inutile spreco , una collega dirigente ha affisso un avviso per invitare i genitori a comprare articoli duraturi e non firmati. Apriti cielo! Come si permette, la preside, di in


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