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Perché faccio quello che faccio? Riflettere sull'agire educativo

Tra le risorse professionali di chi lavora con i bambini è centrale “l'arte della riflessione”. Di Anna Lia Galardini

di Redazione GiuntiScuola16 gennaio 20192 minuti di lettura
Perché faccio quello che faccio? Riflettere sull'agire educativo | Giunti Scuola

L' agire educativo deve essere intenzionale in quanto si pone obiettivi che si rapportano a situazioni concrete, all'osservazione del bambino che abbiamo di fronte, al contesto che lo accoglie. Si tratta di un agire che deve continuamente interrogarsi sugli intenti e sugli esiti . Deve perciò essere un agire riflessivo capace di verificare la coerenza tra i propositi e i convincimenti che ispirano l'azione educativa e quanto in pratica accade.
Vogliamo affermare un'idea di nido come luogo


Nido d'infanzia

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