Ho avuto la fortuna di conoscere il professor Luigi Berlinguer circa vent&rsquo;anni fa, al Ministero dell&rsquo;Istruzione. Mi occupavo di didattica della musica a scuola e all&rsquo;Universit&agrave; (Bolzano e Bologna) e successivamente presso l&rsquo;IRRE Emilia Romagna. Dialogando con lui a Roma nacque subito una profonda sintonia sull&rsquo;importanza della musica per tutti e mi disse del suo sogno rappresentato dal motto &ldquo;un coro in ogni scuola&rdquo;, che era anche il mio sogno, l&rsquo;educazione al canto e alla cultura musicale diffusa.

Da allora abbiamo iniziato a collaborare su meravigliosi progetti per la musica a scuola. Insieme al dirigente tecnico Giancarlo Cerini dell&rsquo;Ufficio Scolastico Regionale per l&rsquo;Emilia Romagna, alla dirigente della Regione Emilia Romagna Giulia Antonelli, all&rsquo;Assessore Paola Manzini e al Presidente di Assonanza Mirco Besutti abbiamo promosso il Progetto Musica. L&rsquo;Emilia Romagna &egrave; diventata un luogo di sperimentazione della filosofia del Comitato Nazionale per l&rsquo;apprendimento pratico di tutti gli studenti del Ministero dell&rsquo;Istruzione &ldquo;una scuola in cui entrino finalmente gli artisti e le loro opere, una scuola in cui si impara a leggere, a scrivere, a far di conto e a far di canto&rdquo;. Il Comitato era presieduto dal professor Berlinguer e ho avuto l&rsquo;onore e il piacere di far parte del nucleo operativo del Comitato dal 2009.

Ricordo alcune esperienze uniche e indelebili: il convegno internazionale &ldquo;Cantando si impara. La musica nella scuola di tutti&rdquo; presso il Teatro Comunale di Bologna, il Seminario Internazionale &ldquo;Apprendimento pratico della musica e competenze trasversali&rdquo; presso l&rsquo;IRRE Emilia Romagna e la Rassegna concorso &ldquo;Un coro in ogni scuola&rdquo; presso il Teatro Manzoni di Bologna.

La rassegna concorso, realizzata anche in collaborazione con l&rsquo;Orchestra Mozart, referenti Gisella Belgeri e Cesare Mazzonis, era finalizzata alla formazione di un grande coro di voci bianche di seicento alunni per l&rsquo;esecuzione del &ldquo;Te Deum&rdquo; di Berlioz nel concerto diretto dal Maestro Claudio Abbado e svoltosi il 25 ottobre 2008 al Paladozza di Bologna.

In quei due anni in Emilia Romagna oltre tremila alunni avevano partecipato ad attivit&agrave; corali e rappresentanti di insegnanti in ogni provincia si erano formati sulla didattica della coralit&agrave;. Nella ricerca e nella valutazione del progetto ci aveva accompagnato il professor Graham Welch dell&rsquo;Universit&agrave; di Londra. Successivamente la nostra collaborazione si era estesa a livello nazionale con il progetto Musica 2020 promosso da Indire e Ministero dell&rsquo;Istruzione sulla documentazione di buone pratiche di educazione musicale nelle scuole.

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La didattica dell&rsquo;opera lirica e il coro plurilingue e interculturale

L&rsquo;idea di diffondere la musica e la coralit&agrave; &egrave; sempre stata quella di creare piccole o grandi comunit&agrave; di apprendimento culturale e interculturale. La nostra passione comune ci ha portato a collaborare sempre anche presso la Scuola per l&rsquo;Europa di Parma. Sono nate nuove collaborazioni sulla diffusione dell&rsquo;opera a scuola e del coro plurilingue e interculturale.

La didattica dell&rsquo;opera lirica per i bambini &egrave; diventata un altro importante canale di diffusione della musica a scuola nella collaborazione con il Teatro Regio di Parma, grazie anche a Barbara Minghetti, curatrice di Verdi Off, Educational e progetti speciali del teatro e nel 2013 Luigi Berlinguer ha invitato una rappresentanza del coro della Scuola per l&rsquo;Europa ad esibirsi, presso il Teatro Nazionale a Roma, per il Bicentenario Verdiano nella &ldquo;Giornata Verdiana. Giuseppe Verdi e la scuola dell&rsquo;Italia Unita&rdquo;.

Nel 2016 il professor Berlinguer ha partecipato a Parma al convegno &ldquo;Armonia Europea: fondamenti e prospettive di un continente a pi&ugrave; voci&rdquo; come presidente del Comitato della Musica in occasione della messa in scena di una riduzione dell&rsquo;opera &ldquo;La Cenerentola&rdquo; di Rossini presso il Teatro Regio di Parma, a cura della Scuola per l&rsquo;Europa di Parma in collaborazione con Europa InCanto e con la partecipazione del coro di duecento voci bianche della stessa scuola.

Nel 2017 il professor Berlinguer ha invitato una rappresentanza del coro della Scuola per l&rsquo;Europa di Parma ad aprire il Concerto delle scuole presso il Ministero dell&rsquo;Istruzione. Non posso non ricordare che nel suo discorso cit&ograve; il nostro coro con alunni di diverse nazionalit&agrave;, lingue e culture come un esempio di sentirsi ed essere cittadini d&rsquo;Europa e del mondo.

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Il coro inclusivo per una scuola equa e responsabile

L&rsquo;insegnamento profondo del professor Berlinguer &egrave; vedere il coro a scuola come luogo di apprendimento dei valori della cultura e della cittadinanza europea; come pratica di educazione alla pace, alla convivenza sociale e alla scoperta del mondo; come laboratorio di sviluppo cognitivo, sociale, emotivo e fisico e come esperienza di benessere.

Dal 22 al 24 gennaio 2015 sono stata invitata dall&rsquo;associazione Koor&amp;Stem nell&rsquo;ambito del progetto europeo VOICE &ndash; A voice for vocal training a Bruxelles per presentare il Progetto Musica nella sala concerti del Bozar e per confrontarmi su altri progetti europei sul canto, fra i quali un&rsquo;interessante opera con protagonisti alunni delle scuole, a cura del teatro La Monnaie e il toccante progetto della Corale Equinox, pensato per radicare la pratica musicale in ambienti socio-economici fragili. Nella presentazione di questo progetto ho ascoltato e visto i bambini in difficolt&agrave; cantare come angeli e trovare nel canto una casa, una cura, una scuola, un&rsquo;opportunit&agrave; di riscatto sociale e ricordo di aver pianto tutto il tempo.

Avevo parlato di quest&rsquo;esperienza commovente e formativa con il professor Luigi Berlinguer e la sua ambizione era quella di rinnovare, attraverso la musica, l&rsquo;insegnamento nella scuola. Nella scuola tutti devono poter imparare con piacere, passione ed entusiasmo, la diversit&agrave; &egrave; una risorsa e una ricchezza, l&rsquo;inclusione e l&rsquo;equit&agrave; sono principi fondanti, l&rsquo;aiuto reciproco e la collaborazione sono pratiche condivise.

Quest&rsquo;estate a Salisburgo ho partecipato al convegno Emotional Rescue della Chumir Foundation for Ethics in Leadership di New York in collaborazione con la International Mozarteum Foundation e il Vienna Institute for Cultural and Contemporary History and Arts. Nella tavola rotonda a cura di importanti relatori del mondo musicale internazionale &egrave; emerso che, anche in altri Paesi, sarebbe necessaria almeno un&rsquo;ora di canto al giorno in tutte le scuole. Mentre ascoltavo questi discorsi ed altri interventi sulla musica e l&rsquo;intercultura, sulla musicoterapia, sull&rsquo;impatto dell&rsquo;educazione musicale sullo sviluppo del bambino e sull&rsquo;importanza della musica nella e per la societ&agrave;, sentivo nelle orecchie e nel cuore le parole di Luigi Berlinguer e la responsabilit&agrave; di continuare il nostro sogno, la musica per tutti.

Quest&rsquo;anno a Natale alla Scuola per l&rsquo;Europa cantiamo in sette lingue, Italiano, Inglese, Francese, Tedesco, Portoghese, Spagnolo e Greco e il coro &egrave; formato da oltre trecentosettanta alunni tra scuola dell&rsquo;infanzia, scuola primaria e scuola secondaria. Nelle scuole europee, oltre alla disciplina musica, abbiamo una disciplina che si chiama Ore Europee alla scuola primaria e che si sperimenta come area di apprendimento fin dalla scuola dell&rsquo;infanzia. In Ore Europee si svolge il coro da programma come esempio di cultura e di culture dell&rsquo;Europa ed oltre. Sono certa che Luigi Berlinguer mi direbbe in questo momento &ldquo;Sono necessarie le Ore Europee anche nelle altre scuole...&rdquo;, mi direbbe sempre di avere coraggio e di farmi forza, di andare avanti anche senza di lui e che, con ogni piccola e quotidiana buona pratica sonora, piano piano, la musica si espander&agrave; nella scuola e doner&agrave; gioia e sapienza a tutti i cittadini di domani.

Andr&ograve; avanti, grazie della tua guida e del tuo esempio professor Berlinguer.

Benedetta Toni &egrave; Direttrice aggiunta alla Scuola per l&rsquo;Europa di Parma

Un coro in ogni scuola, l’insegnamento di Luigi Berlinguer