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Piccolo stupido cuore

Sisanda è nata in Africa, durante la stagione delle piogge, con una grave malformazione cardiaca. Non può correre, giocare con gli altri ragazzi, ridere a crepapelle. 

di Redazione GiuntiScuola15 gennaio 20121 minuto di lettura
Piccolo stupido cuore | Giunti Scuola

Xavier-Laurent Petit, Piccolo stupido cuore , San Paolo, Cinisello Balsamo (MI), 2011.

Sisanda è nata in Africa, durante la stagione delle piogge, con una grave malformazione cardiaca. Non può correre, giocare con gli altri ragazzi, ridere a crepapelle. Ogni mattina si sveglia e ascolta il suo “piccolo stupido cuore” battere, per metà felice d’esser viva, per metà scontenta che il ritmo di quel suo muscolo sia tanto scombinato.

A Sisanda non è concesso nemmeno di seguire per un breve tratto la mamma Maswala quando va ad allenarsi per vincere una grande maratona: cosa particolarmente dolorosa, visto che la corsa della mamma è dedicata a lei, fatta apposta per permetterle di essere operata in un ospedale europeo e avere una vita normale grazie al premio eventualmente ottenuto nella maratona.

Un romanzo rubato alle pagine dei giornali, da uno scrittore francese tra i più noti e accreditati (Prix Sorcières 1996, Prix Goya 1998, Prix Saint-Exupéry 2003).

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