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 Mettiamo a confronto la trasmissione delle notizie nel mondo greco e nel mondo romano partendo da una riflessione sui termini “comunicazione” e “informazione”. Discutiamone insieme e cerchiamo di arrivare a una definizione condivisa, facendo anche una verifica sul dizionario (
 
 Italiano
 
 ). Trascriviamo la definizione nel glossario di Storia.


 Stando alle attuali conoscenze, la forma

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Mettiamo a confronto la trasmissione delle notizie nel mondo greco e nel mondo romano partendo da una riflessione sui termini “comunicazione” e “informazione”. Discutiamone insieme e cerchiamo di arrivare a una definizione condivisa, facendo anche una verifica sul dizionario (Italiano). Trascriviamo la definizione nel glossario di Storia.
Stando alle attuali conoscenze, la forma più immediata di diffusione dell’informazione nel mondo greco antico era quella verbale diretta fra emittente e ricettore del messaggio, tipica delle comunità di vicinato o di villaggio, come le poleis (tranne Atene, che era la polis più vasta). Centri di diffusione delle notizie nelle poleis erano l’agorà e i templi.
Gli informatori potevano essere testimoni diretti che trasmettevano notizie di un evento o veri e propri araldi incaricati, i quali riferivano anche ordini. Era molto importante che questi ordini venissero trasmessi velocemente e precisamente, soprattutto in tempo di guerra. L’araldo doveva avere grandi capacità mnemoniche e doveva essere affidabile: la falsificazione delle notizie veniva punita come un reato.
Accanto alla comunicazione orale vi era una comunicazione visiva: segnali di fumo di giorno, fuochi di notte.
A partire dal IV e III secolo a.C. la comunicazione scritta si affiancò a quella orale. Questo nuovo tipo di comunicazione risolveva i problemi dell’oralità ma ne generava di nuovi. Per esempio, era necessario che i destinatari sapessero leggere. Per evitare che i messaggi venissero letti da persone non autorizzate, spesso venivano crittografati. Dopo aver spiegato tutto ciò chiediamo di schematizzarlo. Poi consegniamo la SCHEDA Cursus publicus e successivamente commentiamola cercando somiglianze e differenze tra il sistema greco e quello romano promosso da Augusto.


Attivit&agrave; 1

schede E APPROFONDIMENTI | dad - ddi

<ul>
	<li class="heading5"><a href="#scheda1">SCHEDA DIDATTICA Cursus publicus</a></li>
	<li class="heading5"><a href="https://www.biblioteca.unitn.it/436/come-valutare-laffidabilita-di-un-sito" target="_blank">APPROFONDIMENTO Come valutare l&rsquo;affidabilit&agrave; di un sito</a></li>
</ul>

obiettivi

<ul>
	<li>
	Rappresentare con indici e schemi le informazioni di un testo.
	</li>
	<li>
	Confrontare le civilt&agrave; e comprenderne aspetti caratterizzanti e somiglianze o differenze.
	</li>
</ul>

attivit&agrave;

<ol>
	<li class="heading5"><a href="#att1">Notizie in viaggio</a></li>
	<li class="heading5"><a href="#att2">Comunicare oggi</a></li>
	<li class="heading5"><a href="#att3">PER FARE Un vademecum per la navigazione in internet</a></li>
</ol>

Informarsi dall’antichità a oggi

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