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Terremoto in Italia centrale: materiali per capire meglio e proporre gesti solidali

Questa notte l'Italia centrale è stata colpita da un sisma di magnitudo 6.2. Lo sciame continua ancora adesso. La nostra solidarietà a tutte le persone che stanno vivendo questo dramma. Vi segnaliamo alcuni strumenti per parlare del terremoto ai bambini, un minisito e una pagina Facebook per scambiare parole e gesti di solidarietà. Ricordiamo che sono attivi i numeri della Protezione civile: 840840 e 803555. 

di Redazione GiuntiScuola24 agosto 20161 minuto di lettura
Terremoto in Italia centrale: materiali per capire meglio e proporre gesti solidali | Giunti Scuola

Terremoto del 24 settembre 2016. Le zone colpite. Fonte immagine Rai news .

A partire dalle 3.30 di questa notte, l'Italia centrale è stata colpita da violente scosse di terremoto, che hanno provocato morti e feriti. Una prima scossa ha avuto epicentro in provincia di Rieti, ad Accumuli. Amatrice è distrutta. Scosse di grande magnitudo si sono rilevate successivamente a pochi chilometri da Norcia, nel perugino. Danni e distruzione anche ad Arquata del Tronto. Il sisma è stato avvertito in tutto il centro Italia. La conta dei morti cresce di ora in ora: tra loro, molti bambini. Lo sciame sismico continua ancora in questi minuti. Il Capo Dipartimento della Protezione Civile Fabrizio Curcio ha riunito il Comitato Operativo della Protezione Civile.

Alle persone colpite e ai soccorritori di queste prime ore va la nostra solidarietà. Ricordiamo che sono attivi i numeri della Protezione civile: 840840 e 803555 .

Per gli aggiornamenti sulla situazione, rimandiamo al sito di Rai news .

Su "La Repubblica", un articolo tenta di fare il punto su come dare aiuto .

Da tempo abbiamo raccolto in un minisito alcuni articoli per parlare ai bambini del terremoto: spiegare che cos'è, come ci si deve comportare quando si viene colpiti, illustrare le strategie di prevenzione dei danni e di riduzione del rischio sismico.

Per chi vuole scambiare informazioni, gesti e parole di solidarietà segnaliamo il gruppo Facebook collegato al sito. Si può accedere cliccando qui .

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