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Qual è il perimetro dell’allegria?

Un saluto di buona estate a chi parte e a chi resta. Con Gianni Rodari.  

di Redazione GiuntiScuola08 giugno 20163 minuti di lettura
Qual è il perimetro dell’allegria? | Giunti Scuola

Giulia Orecchia illustra Gianni Rodari. Tanti saluti dai fiumi , Storie fra i banchi , Gianni Rodari, Einaudi Ragazzi, 2012. Fonte immagine: giuliaorecchia.it


Ancora una volta prendiamo a prestito le parole di Gianni Rodari per dare agli insegnanti, ai bambini e ai ragazzi il nostro saluto dell’estate. Proponiamo due filastrocche sagge, potenti e divertenti.

La prima è dedicata a chi resta in città , con la speranza che siano tanti i luoghi urbani davvero accoglienti, che siano numerose e protettive le oasi (anche nelle scuole aperte) dove giocare, nuotare, stare insieme, correre, divertirsi.

La seconda è dedicata a tutti: a chi resta e a chi parte, a chi va lontano, in altri Paesi , a trovare i nonni e a chi va vicino a mettere i piedi dentro il fiume. Perché durante l’estate tutti i bambini e i ragazzi (e, perché no?, anche gli adulti) siano impegnati a risolvere i “problemi di stagione”: qual è il perimetro dell’allegria? Quale è la superficie della libertà? E il volume della felicità?

Ferragosto

Filastrocca vola e va
dal bambino rimasto in città.
Chi va al mare ha vita serena
e fa i castelli con la rena;
chi va ai monti fa le scalate
e prende la doccia alle cascate.

E chi quattrini non ne ha?
Solo solo resta in città:
si sdraia al sole sul marciapiede,
se non c’è un vigile che lo vede
e i suoi battelli sottomarini
fanno vela nei tombini.

Quando divento presidente
faccio un decreto per tutta la gente.
"Ordinanza numero uno:
in città non resta nessuno;
ordinanza che viene poi:
tutti al mare, paghiamo noi;
inoltre le Alpi e gli Appennini
sono donati a tutti i bambini.
Chi non rispetta il decretato
va in prigione difilato".

Gianni Rodari - ascolta la filastrocca cantata

Problemi di stagione

Signor maestro, che le salta in mente?
Questo problema è un’astruseria,
non ci si capisce niente:

“Trovare il perimetro dell’allegria,
la superficie della libertà,
il volume della felicità”.

Quest’altro poi
è un po’ troppo difficile per noi:
“Quanto pesa una corsa in mezzo ai prati?”
Saremo tutti bocciati.

Ma il maestro che ci vede sconsolati:
“Son semplici problemi di stagione.
Durante le vacanze troverete la soluzione”.

Gianni Rodari

  • Ringraziamo Giulia Orecchia per averci consentito di inserire nel post le immagini disponibili nel suo blog: giuliaorecchia.it/illustrations .
    L'illustrazione finale interpreta la poesia Dopo il terremoto di Gianni Rodari ("Tra le tende dopo il terremoto / i bambini giocano a palla avvelenata, / al mondo, ai quattro cantoni, / a guardie e ladri, la vita rimbalza / elastica, non vuole / altro che vivere"). È stata creata per la rivista "Animazione Sociale" del Gruppo Abele .

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