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Il bambino sordo-cieco. Che cosa si può fare per i problemi di comportamento?

Sordocecità e manifestazioni aggressive. Il racconto di una insegnante di sostegno e la risposta di due esperti: la prima barriera da sconfiggere è l'incomunicabilità.

di Redazione GiuntiScuola30 gennaio 20131 minuto di lettura
Il bambino sordo-cieco. Che cosa si può fare per i problemi di comportamento? | Giunti Scuola

Il quesito


“Sono insegnante di sostegno di una classe prima elementare in cui è inserito un bambino sordo-cieco di 7 anni con residuo uditivo (si suppone che, attivata l’attenzione uditiva ora carente, possa discriminare una certa gamma di suoni e rumori, nonché la voce di chi parla) e con un certo residuo visivo (vede luci ed ombre ed oggetti dal contorno ben definito e ben illuminati).
Il problema più grande è rappresentato dagli atteggiamenti di tipo oppositivo (graffi, pizzicotti, c


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