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Un Paese da non “potenziare”

Quando si introducono delle “perturbazioni” nella vita di un’organizzazione occorre sempre pensare agli effetti che queste possono produrre. La fase C del piano assunzionale ha sofferto di una buona dose di improvvisazione? Di Mario Maviglia.

di Redazione GiuntiScuola18 gennaio 20163 minuti di lettura
Un Paese da non “potenziare” | Giunti Scuola

La grossa iniziativa

Diciamoci la verità: la cosiddetta fase C del piano assunzionale voluto dalla legge 107/2015 (con l’introduzione del cosiddetto “organico potenziato”) è stata un mezzo fallimento. L’obiettivo di fondo, ovviamente, è condivisibile ed anzi da perseguire fino in fondo: stabilizzare un rilevante numero di docenti precari e nel contempo assegnare delle unità di personale docente in più ad ogni scuola p


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