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Cara scuola…

Mario Maviglia scrive una lettera aperta alla scuola. In un mondo dominato dall’individualismo, le dà il compito alto ma possibile di continuare testardamente sulla via dell'alfabetizzazione civile. Le chiede, oggi più che mai, di darsi come spazio vivo, all’interno del quale si sviluppa la relazione educativa

di Mario Maviglia02 giugno 20166 minuti di lettura
Cara scuola… | Giunti Scuola

Cara scuola,

ultimamente sei stata messa sotto i riflettori dai mass media. Da quando ti hanno definito “buona” sei stata bombardata di attenzioni, analisi, e non poche critiche. (Ma poi, perché “buona”? Prima eri forse “cattiva”?). Recentemente ti hanno proposto di rimanere aperta anche in estate. Tu sonnecchi, sotto il peso ormai pluricentenario della tua storia. Non sempre queste novità ti entusiasmano, anche se non lo dai a vedere. Molti dicono che ti devi innovare, essere al pass


Scuola primaria

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