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Dare i numeri, tornare alle lettere. Sulla valutazione nel primo ciclo
Si continua a discutere della possibilità di valutare gli alunni del primo ciclo tramite lettere e non più con il voto numerico. Abbiamo chiesto a tre esperti di scuola che cosa pensano di questa proposta. La parola a Andrea Gavosto, direttore della Fondazione Giovanni Agnelli, Mario Maviglia, ispettore scolastico USR Lombardia, e Daniele Novara, pedagogista e fondatore del Centro Psicopedagogico per la Pace
Giancarlo Cerini ha già scritto una riflessione sul tema . Ad Andrea Gavosto, Mario Maviglia e Daniela Novara abbiamo chiesto di darci il loro parere su questo mutamento e di riflettere su un fatto: la scuola italiana aveva già sperimentato la valutazione tramite lettere, per tornare poi ai voti. Si tratta solo di un tornare indietro oppure questo cambiamento ha oggi un valore culturale diverso rispetto al passato?